GUERRA IN UCRAINA: LE PREVISIONI
Il mondo intero, l’Europa in particolare, soffre mentre assiste a una guerra inaspettata, fabbricata da un dittatore che vuole sovvertire l’ordine geopolitico nel nostro continente.
Città e villaggi distrutti, migliaia di vittime, milioni di persone costrette a fuggire dal loro amato paese, milioni di destabilizzati, sono il risultato di questo conflitto con una crisi umanitaria senza precedenti.
Per come stanno andando le cose in Ucraina, è difficile vedere una via di uscita. Le notizie dalla zona di guerra, i tentativi diplomatici alquanto spenti, l’emozione dei lutti e degli sfollati; tutto questo può essere travolgente.
Eminenti osservatori politici hanno speculato su come potrebbe svolgersi il conflitto militare in Ucraina.
Un primo scenario è che la Russia intensifica le sue operazioni militari con attacchi devastanti in tutto il paese. Nonostante la coraggiosa resistenza, Kiev potrebbe cadere in pochi giorni. L’attuale governo verrebbe rovesciato e sostituito con uno su misura russo.
Ma qualsiasi governo filo-russo sarebbe vulnerabile all’insurrezione, e sarebbe una vittoria molto instabile per i russi con la conseguenza che la guerra si trasformerebbe in una guerriglia prolungata.
Sul fronte diplomatico la soluzione diplomatica sembra del tutto impossibile, in quanto la NATO non è disposta a fare alcuna concessione a Putin. La Cina, forse, come ha già fatto Israele, potrebbe parlare con il presidente russo e offrirsi quale negoziatore pacificatore. Questo potrebbe, diciamo solo potrebbe, contribuire a fargli cambiare idea.
L’altro scenario a lungo termine potrebbe essere che le pesanti sanzioni economiche imposte alla Russia mordano davvero forte. Putin potrebbe perdere il sostegno popolare, generando così a una rivoluzione popolare interna.
L’élite militare, politica ed economica russa si rivolterebbe contro di lui. Perché le persone che hanno beneficiato di Putin non credono più che possa difendere i loro interessi.
Ma lo scenario davvero temuto sarebbe un errore di calcolo che farebbe riversare il conflitto su altri paesi vicini con conseguente guerra aperta con l’Occidente, con la probabilità che vengano utilizzate armi nucleari.
Qualunque sia il risultato, il mondo è cambiato. Il rapporto della Russia con il mondo esterno sarà diverso per anni a venire in quanto Putin ha ormai decretato il suo totale isolamento.